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Le Sezioni Unite sulla continuazione tra reati puniti con pene eterogenee

Giu 27 2018
Il servizio novità della Suprema Corte di Cassazione ha comunicato che le Sezioni Unite hanno risolto le seguenti questioni:
«Se sia ammissibile la continuazione tra i reati puniti con pene eterogenee;
Se, ove ritenuta la configurabilità della continuazione tra reati puniti con pene eterogenee, nel caso in cui il reato più grave sia punito con la pena detentiva e quello satellite esclusivamente con la pena pecuniaria, l'aumento di pena per quest'ultimo debba conservare il genere di pena pecuniaria, in ossequio al favor rei».
Secondo l'informazione provvisoria diffusa dalla Cassazione, ai quesiti sono state date le seguenti risposte:
«Sul primo quesito risposta affermativa;
Sul secondo quesito risposta affermativa, con la precisazione che l'aumento di pena per il reato satellite va comunque effettuato secondo il criterio della pena unitaria progressiva per moltiplicazione, rispettando tuttavia, per il principio di legalità della pena e del favor rei, il genere della pena previsto per il reato satellite, nel senso che l'aumento della pena detentiva del reato più grave andrà ragguagliato ai sensi dell'art. 135 cod. pen.».
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